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Queridos,

Ecco il nostro nuovo blog indirizzato agli appassionati di tango che vogliono ritrovarsi virtualmente oltre che fisicamente. Questo spazio nasce con lo scopo di favorire e incentivare l'incontro, lo scambio di opinioni e di pareri sulle milonghe, sui corsi e sugli stages, per l'organizzazione di serate di ballo, di viaggi ed eventi legati al tango etc. Un caloroso benvenuto dunque a tutti coloro che vorranno partecipare, attivamente o meno, allo sviluppo ed alla crescita di questo blog
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Marco

19/04/10

La musica in milonga

Ciao a tutti da Graziano . Dopo un periodo di assenza, ho deciso di affrontare un argomento che mi sta molto a cuore , ovvero la musica . Se siete dei freguentatori di milonghe ,come me, vi renderete conto che ,chi programma musica (i musicalizador ) penso si scriva così, crea scalette utilizzando di più i classici o più le selezioni cosidette di tango nuevo . Ora è vero che il tango ha radici lontane, nel
tempo e lentamente devono essere introdotti nuovi brani, per sperimentare altrettante nuove sonorità , ma mi sembra che ultimamente si stia snaturando un po' troppo. Sembra sempre difficile
trovare le giuste misure, ma gli autori classici per me, restano sempre un patrimonio da conservare
e soprattutto da far ascoltare e ballare alle nuove generazioni. I più giovani ,che non conoscono i mostri sacri della musica argentina, potrebbero confondere benissimo una ballata di Ivano Fossati ,come musica creata apposta per ballare, anche se tutto questo è falso. Nessuno potrà spiegare loro
che il buon Fossati ,non aveva nessuna intenzione di creare un tango . Ma altresì chi spiegherà loro che Annibal Troilo ha composto e suonato tanghi veri, e inimitabili e che purtroppo raramente si possono ballare in milonga? Se va avanti così finiremo per ballare anche le canzoni di Ramazzotti ! Bene aspetto commenti di qualsiasi genere . Vi lascio con un lavoro personale su un brano che ritengo davvero unico ... naranjo en flor che spero qualche buon musicalizador inserisca nella sua selezione... Ciao

2 commenti:

  1. Ciao Graziano, sono d'accordo con te sul tango tradizionale lo preferisco e lo sento molto di più rispetto a quello nuevo o elettronico...perchè essendo più coinvolgente mi da delle emozioni più forti.Però non disprezzo nemmeno certi pezzi di nuevo...che mi piace a volte ascoltare (non ballare)...facciamo largo anche a queste diversità...pur rimanendo nel mio/nostro intimo,fedeli alla tradizione. Credo che nella grande varietà e quantità di milongas ci sia posto per tutti i generi. Io personalmente di solito frequento quelle dove il musicalizador fa una selezione prevalentemente tradicional...però i tempi cambiano!

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  2. ritengo che il tango migliore sia quello tradicional (addirittura per me ancora meglio il periodo ante '40). Ho avuto modo di partecipare a serate in cui veniva alternata musica tradicional e di tango nuevo ma devo dire che in un certo senso si snatura un pò la filosofia di questo ballo coniugando i due stili. Lo spirito e il coinvolgimento emotivo nell'ascoltare gli orginali è tutt'altra cosa rispetto al sentire tango nuevo che avendo un repertorio ampio alle spalle prende spunto dal passato e "riarrangia" in modo più moderno. Lo stesso discorso vale per tutti i generi musicali tipo blues-rock-jazz...più facile per artisti contemporanei prendere spunto nei loro brani da un repertorio alle spalle ampio e ricco...e la grandezza sta nel fatto che loro invece non avevano alle spalle nulla da cui attingere...quindi è tutta creatività...e il sapore degli orginali lo si assapora nell'ascolto!!!!!!
    Roberto

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