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Queridos,

Ecco il nostro nuovo blog indirizzato agli appassionati di tango che vogliono ritrovarsi virtualmente oltre che fisicamente. Questo spazio nasce con lo scopo di favorire e incentivare l'incontro, lo scambio di opinioni e di pareri sulle milonghe, sui corsi e sugli stages, per l'organizzazione di serate di ballo, di viaggi ed eventi legati al tango etc. Un caloroso benvenuto dunque a tutti coloro che vorranno partecipare, attivamente o meno, allo sviluppo ed alla crescita di questo blog
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Marco

20/04/10

La musica in milonga 2

Ciao a tutti! Io invece non sono d´accordo su buona parte di quanto detto da Graziano:

“Ora è vero che il tango ha radici lontane, nel
tempo e lentamente devono essere introdotti nuovi brani, per sperimentare altrettante nuove sonorità , ma mi sembra che ultimamente si stia snaturando un po' troppo”.


Caro Graziano, quello che tu chiami snaturamento io la chiamo evoluzione. Secondo il tuo ragionamento anche lo stesso tango sarebbe uno “snaturamento” della milonga e la milonga uno ”snaturamento” del candombe africano. Ergo, se si fosse rimasti fedeli ed attaccati alla tradizione oggi non balleremmo tango! La contaminazione, la sperimentazione e la fusione di vari generi con tutti i relativi sviluppi hanno sempre portato effetti benefici, ricchezza, varietá e cultura. Personalmente apprezzo i tanghi tradizionali ma mi piace molto di piú il nuevo e il tango elettronico. A tal proposito, dato che spesso si crea confusione, si deve fare una precisazione: Per quei pochi che ancora non lo sapessero per tango nuevo si intende la musica da Piazzolla in poi. Piazzola è stato il primo che ha avuto il coraggio di “osare” una reinterpretazione del tango classico usando strumenti, sonoritá e ritmi diversi da quelli usati fino ad allora. L´artista fu aspramente criticato in patria per questa gravissima “mancanza di rispetto” salvo poi legittimarlo e lodarlo solo dopo che all´estero aveva ottenuto grandissimi successi seguendo in qualche modo lo stesso destino che aveva subito il tango alcuni decenni prima, osteggiato, criticato, ritenuto un ballo troppo licenzioso e quindi contro la morale dai soliti bigotti ma poi riammesso, rivalutato e sviluppato fino a farne il massimo simbolo dell´Argentina e nel 2009 Patrimonio Culturale Intangibile dell'Umanità.

“I più giovani ,che non conoscono i mostri sacri della musica argentina, potrebbero confondere benissimo una ballata di Ivano Fossati ,come musica creata apposta per ballare, anche se tutto questo è falso. Nessuno potrà spiegare loro
che il buon Fossati ,non aveva nessuna intenzione di creare un tango . Ma altresì chi spiegherà loro che Annibal Troilo ha composto e suonato tanghi veri, e inimitabili e che purtroppo raramente si possono ballare in milonga? Se va avanti così finiremo per ballare anche le canzoni di Ramazzotti !”


I piú giovani, che saranno anche giovani ma non sono certo scemi, immagino che sappiano bene che i pezzi di Fossati, di Gian Maria Testa, di Carmen Consoli o degli Evanescence non sono canzoni fatte appositamente per essere ballate come tanghi in milonga e, se lo vorranno, potranno informarsi per conoscere meglio la storia del tango e di tutti i suoi autori ma questa non puó essere una imposizione, ne tanto meno dev´essere necessariamente un compito dei musicalizadores o degli insegnanti di ballo. Per fortuna oggi ci sono tantissimi strumenti che possiamo usare per ottenere informazioni corrette e farci un´idea nostra del mondo che ci circonda e non dobbiamo aspettare che qualcuno ce le spieghi. Anche perché troppo spesso chi cerca di spiegare dei fenomeni storici, artistici e culturali della nostra societá lo fa inevitabilmente filtrandoli attraverso le proprie opinioni e le proprie convinzioni.
Allo stesso modo oggi abbiamo la possibilitá di poter scegliere, in base ai nostri gusti, dove andare a ballare. Ci sono milonghe dove fanno solo tradicional ed altre dove inseriscono dei pezzi di tango nuevo o elettronico. Abbiamo uno strumento prezioso: il libero arbitrio. Quello che mi infastidisce invece è la critica selvaggia che sovente si sente contro ogni tipo di diversa opinione o contro chi voglia sperimentare nuovi percorsi uscendo dall´omologazione un po stantía. Una volta ho sentito un musicalizador di una famosa milonga bolognese che, dopo aver messo un pezzo di tango nuevo, per manifestare il proprio dissenso, ha inserito alla fine il file audio del rumore dello sciacquone di un bagno. Oltre a questa “finezza”, che la dice lunga sulla tolleranza di alcuni riguardo certi temi e sull´educazione del soggetto, ritengo che nessuno debba avere la presunzione di essere unico custode della Veritá Assoluta.
Quindi, per quanto mi riguarda, massimo rispetto per i vari Troilo, Di Sarli, D´Arienzo, Pugliese, etc. che ci hanno regalato pezzi unici ed indimenticabili come quello da te proposto ma penso che il tango possa e debba essere anche altro! Un abbraccio, Marco.

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