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Queridos,

Ecco il nostro nuovo blog indirizzato agli appassionati di tango che vogliono ritrovarsi virtualmente oltre che fisicamente. Questo spazio nasce con lo scopo di favorire e incentivare l'incontro, lo scambio di opinioni e di pareri sulle milonghe, sui corsi e sugli stages, per l'organizzazione di serate di ballo, di viaggi ed eventi legati al tango etc. Un caloroso benvenuto dunque a tutti coloro che vorranno partecipare, attivamente o meno, allo sviluppo ed alla crescita di questo blog
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Marco

21/02/10

Divertiamoci...con garbo

Il ballo è divertimento, verissimo, ma....ci sono troppe scuole che non insegnano certe cose che, secondo me, sono fondamentali:
seguire la "ronda", invitare la ballerina con garbo porgendo la mano sinistra, non costringerla a eseguire a tutti i costi delle figure che ancora non conosce, non parlare per tutta la durata del/dei balli, fermarsi se si sente che è incerta per darle modo di riprendere la postura...
Tutto questo vuol dire rispetto! Di questi tempi manca, e non solo in milonga!
Sono entrata attivamente nel mondo del tango solo da pochi mesi anche se, in tempi non lontani, ho avuto modo di frequentarlo da spettatrice, non so se è una mia impressione, ma mi pare che da qualche anno a questa parte stia peggiorando.
Presi dalla mania di protagonismo, dalla smania di esibirsi, molti di noi milongueros non applicano regole che c'erano, ci sono, e sarebbe bene che continuassero ad esserci.
Mi ripeto, ma credo che dipenda anche dalle scuole di ballo che non insegnano e non spiegano che legato al piacere e al divertimento del ballo in milonga c'è una cultura antica che non è bene snaturare.
Concludo dicendo che questo è il mio personalissimo parere!
Per chi è in Facebook: si può diventare fans di "Il galateo della milonga", lo consiglio vivamente!
Un caro saluto a tutti e...buona milonga!

3 commenti:

  1. Hai ragione Sandra! Quasi in tutte le scuole non si insegnano le regole del galateo della milonga. Con qualche eccezione, l'altro giorno ad esempio da Claudio abbiamo visto come invitare correttamente una donna al ballo e spesso si parla, per le donne soprattutto, di come liberarsi da un abbraccio troppo stretto o "poliposo" e di come rifiutare educatamente un invito a ballare da persone con cui, per un motivo o per un altro non ci si trova bene. A questo proposito sento molte donne che si lamentano di ballerini un po "smanettoni" che magari si permettono di fare avances e commenti un po troppo audaci durante il ballo ma a cui non si reagisce un po per imbarazzo ed un po perchè magari, come ballerino, il tizio in questione è bravo e non si vuole perdere la possibilità di continuare a ballare con lui. Questo atteggiamento troppo remissivo e accondiscendente trovo sia sbagliato perchè significa un grande passo indietro dopo anni di emancipazione femminile, una disistima per la propria dignità di donna e di persona oltre che un danno per il tango in generale perchè questi personaggi, dato che nessuno gli da un fermo, continuano tranquillamente ad operare con i loro atteggiamenti.
    Riguardo al peggioramento di cui parli temo sia fisilogico, il tango, diversamente dal passato, sta diventando sempre piu' un ballo di massa e nella massa è normale che si trovi un po di tutto.
    Sono d'accordo con te che sarebbe bene approfondire questi temi legati alla "forma" nelle scuole ma è pur vero che chi ne ha voglia può sempre informarsi attraverso le decine di libri che parlano di tango.
    Un abbraccio, Marco.

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  2. Marco sei grande!! E' ora di rispondere No a..tu li chiami "smanettoni", rispondere no a chi ti invita con un cenno della mano, a chi ti strapazza durante un ballo, insomma a tutti quei personaggi che non ci fanno sentire bene o che secondo noi non ci trattano come vorremmo!
    Ci siamo emancipate...ma ci facciamo trattare come zerbini pur di ballare, ne vale la pena?
    Però vorrei spezzare una lancia anche per i maschietti che devono anche loro subire l'eccessiva esuberanza di certe tanguere che si catapultano addosso al ballerino prescelto prima ancora che finisca la cortina (ho assistito a scene del genere in una milonga!)
    Qualcuno dirà che non sono moderna ma io non non sono d'accordo su questa moda che purtroppo si sta diffondendo, di essere noi a chiedere di ballare...
    Quindi no anche alla tanda rosa!
    A questo punto però mi viene da pensare che,forse, ci sono ballerine che non vengono tanto invitate...perciò signori tangueri siate davvero dei signori e fatte ballare un pò tutte, perchè anche questo è un codice della milonga!

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  3. Cara Sandra, sono d´accordo con te su tutto tranne che sulla "Tanda Rosa". Per me invece sarebbe carino che anche le donne potessero invitare, con il dovuto garbo e le stesse regole del galateo della milonga, senza che questo metta loro o l´invitato in imbarazzo. Come avrai notato anche tu troppo spesso nelle milonghe c´é un sovrannumero di donne rispetto agli uomini ed alcune di queste, vuoi perché sono considerate troppo brave, o troppo scarse o non particolarmente gn... ehm... carine trascorrono molto tempo in panchina. Posso immaginare lo stato d´animo di una donna che magari esce di casa con tutti i buoni propositi per andare a ballare e divertirsi ed invece le capita che in tre ore le facciano solo una o due tandas. Dev´essere disastroso per la propria autostima... Molto spesso non basta la buona volontá dei maschietti per far ballare tutte.
    Personalmente sono molto felice quando qualcuna mi invita e ritengo che sovvertire qualche piccola regola tradizionale del tango non ne cambi necessariamente il senso.
    Marco

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