Il Metodo:
L'obiettivo principale della nostra scuola e' quello di dare all'allievo una preparazione completa, che gli permetta di poter interpretare a suo piacimento lo stile di tango piu' adatto ad ogni situazione, (gusto personale, partner, musica,etc.).
Il metodo di insegnamento non mnemonico, si basa su concetti di apprendimento graduali, che portano l'allievo ad una padronanza dei movimenti in tempi ragionevolmente brevi, mettendolo in condizione di costruire, da se', i propri passi.
Fin dalle prime lezioni si affrontano aspetti troppo spesso trascurati, come il ritmo, la postura, la circolazione in pista, per ricercare l'armonia non solo con se stessi e con il partner, ma anche con gli altri, tenendo conto che il ballo E' sopratutto un DIVERTIMENTO. Ho trovato questa presentazione sul sito di Todotango. Riporto questo metodo usato da una scuola di Reggio Calabria perchè condivido le loro idee . Molte volte chi balla tango (me compreso ) tende a strafare e vuole dimostrare sempre qualcosa a se stesso ma soprattutto a chi guarda . Se non si fanno una girandola di figure, non si trova pace e le ballerine più esigenti pretendono qualcuno che le metta in mostra, ma dico io tutto questo ha un senso? Alla fine la cosa più importante è divertirsi
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